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Pubblicato Mercoledì 22 Giugno 2005 da dir |
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Lentamente mi scuoto, consapevole del giorno che verrà. Fulminea la destra portandosi sul cellulare blocca la sveglia. Momenti che adorerei condividere, ma che la gioia d’Animo, confidandosi, con avidità, consiglia di far solo miei.
Il cielo, ancor imbrunito da un’assopita notte, mostra, stagliandosi sul Borgo Antico dolci e soavi striature, che delicatamente rivolgendosi all’oscuro, predicono di Lui la prematura, quotidiana morte. Pochi ,irregolari colpi raggiungono la mia attenzione. Lo sguardo ancor non si prodiga sul cinereo bacino, là dove, la luna colma di vanità, non smette di specchiarsi, estasiata dalla vitrea distesa, che riflettendo la sua immagine neppur lontanamente rende giustizia a quanta quiete da essa donata. Or lo vedo, sull’orizzonte dei miei occhi, l’enfasi, quasi annebbia la dolce vista con sempre maggior veemenza. E’ l’alba, ma ancora per una volta, ancora per un giorno, poc’importa se il sole signoreggerà da levante, la quotidiana vita, spira da NW, senza rovinare, lo splendido disegno tracciato dalla stessa sulla superficie del Mare. Ancor odo quei consistenti battiti. Li fisso. Le bandiere mi dan’ segno, elargendo buoni presupposti, che quel vento non cesserà prima di mezzodì. Le 5:00. Quindici minuti sono trascorsi dalla mia iniziale irrequietezza di spirito. Al momento, sono altri i palpiti che mi trovo a fronteggiare. Quelli dovuti alla frenesia, che attimo dopo attimo nel testa a testa con la voglia, per poco, beffardamente, quasi si ritrova a vincere. Concedo all’uscio di fissar le mie terga, e con passo svelto, mi dirigo verso la prima apertura disponibile. Leash, ed un asciugamano, oltre che Ella, questi i compagni di quell’istante che mi separa dal fronte spiaggia. Giunto, usufruisco del primo lettino a tiro, pregandolo di accudire quanto non potrò portar con me. Le due estremità ora, sono avvinghiate. Afferrandola, prima di sussarrarle il Buongiorno accostando il di Lei bottom sulle venate increspature, mi soffermo. Silenzio. Magia. Come ad ogni approccio, nel fissarlo, i miei pensieri ammutoliscono, le mie paure svaniscono, e solo recondite fantasie mascherate da un cinereo orizzonte mi guidano verso una nuova estasiante esistenza macchiata di Blu. Che io possa rinascere... adesso.
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